Bancomat: cambiano i limiti sui prelievi, assurdo!

Tutti noi almeno una volta al giorno utilizziamo il bancomat come mezzo di pagamento elettronico che ci da la possibilità di non dover uscire da casa con i contanti. Quest’ultimo sta prendendo sempre più piede tra i giovani e tra le persone di mezza fascia che, trovano molto più semplice, pratico e facile da utilizzare questo tipo di modalità.

Oltre ai classici pagamenti però, il bancomat è utilizzato anche per svolgere i prelievi dei contanti di cui abbiamo bisogno. Proprio in merito a questi però, nelle ultime settimane ci sono state alcune novità che hanno portato ad un cambiamento importante in merito ai limiti sui prelievi. Mentre i contanti continueranno ad essere utilizzati anche se con meno regolarità, andiamo a scoprire insieme tutti i cambiamenti e le novità che li interessano.

Limiti nei contanti: I cambiamenti

In merito ai limiti dei contanti è un argomenti per il quale ormai da tantissimi anni si continua a discutere ma soprattutto per il quale si sta cercando un punto d’incontro. I limiti scelti infatti, vengono messi in discussione soprattutto da chi tutt’ora non usa il bancomat per pagare le varie spese della quotidianità. Per il momento le transazioni e gli acquisti con i contanti che non possono essere superiori a 5000 euro per un singolo acquisto.

Infatti, dopo aver superato questa somma è obbligatorio svolgere il pagamento elettronico con i bonifici tracciabili. Questo per evitare di eludere i controlli o di poter incappare in banconote false di grande taglio. Nonostante questo però nel 2025 saranno introdotti dei nuovi importanti limiti a cui dobbiamo fare riferimento. Di seguito ecco tutti i dettagli che dobbiamo conoscere.

Cambiano i limiti del bancomat: Tutte le novità

Invece, per i prelievi si applica una forma differente di limitazione che, non è diretta, ma è ugualmente sottoposta ai rigidi controlli. Difatti ogni istituto bancario deve riferire presso l’UIF, cioè l’Unità di Informazione Finanziaria per l’Italia, se viene superato in un determinato arco temporale un importo di denaro prelevato. Questa, è una condizione che deve essere in qualsiasi caso rispettata da tutte le banche:

  • Il limite di 10.000 euro è stato rinnovato anche per il 2025.
  • Sta a significare che possiamo prelevare una somma fino a 10 mila euro al mese, senza dover temere sanzioni o controlli.
  • Nonostante l’importo, l’UIF sviluppa degli altri controlli utilizzati per investigare sulla base di prelievi così ingenti.

Come già sottolineato prima, questo viene effettuato perché i contanti hanno ancora un utilizzo molto importante, soprattutto per evadere i controlli fiscali. Ma non solo, difatti sono utilizzati anche per altre forme di transizioni prettamente illecite, cioè illegali. Nel caso in cui dovessero essere riscontrate delle irregolarità, l’UIF potrà mettere in atto ulteriori controlli e nel caso concepire delle multe importanti.

Ciò che invece resta variabile, è il limite collegato alla possibilità di prelievo di denaro, al giorno, presso i vari ATM sia di tipo bancario che postale. Il limite, in questo caso viene liberamente deciso dalle banche proprietarie dell’ATM. Solitamente, si tratta di una cifra che varia tra i 250 euro e i 1000 euro ma ripetiamo che si tratta di una limitazione che viene lasciata alla descrizione degli istituti bancari.

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