Allerta digitale terrestre: ecco i canali che non si potranno più vedere

Con la fine del 2024, il passaggio al nuovo sistema che consentirà di poter guardare la tv con tutte le caratteristiche proprie delle aziende private, anche sintonizzandosi in un normale canale della tv di Stato, sarà già a un passo dalla fine. Già ad agosto si era avvertito il più importante dei momenti di questo passaggio che dura ormai da qualche anno, e che ha previsto il passaggio da DVB-T1 a DVB-T2.

Ma cosa accadrà al termine del 2024? Il primo passo è quello di delineare che tipo di reazione da parte degli utenti si sta verificando, per scegliere infine come chiudere definitivamente questo trasferimento di dati e di informazioni da un sistema all’altro, decisamente migliore e più digitalizzato. Vediamo di capire quindi qual è questa reazione e cosa si richiede per non trovarsi impreparati verso l’ultimo dei passaggi.

DVB-T2: il sistema televisivo che guarda al futuro

E’ davvero un importante traguardo quello che sta interessando la televisione italiana, che adesso riesce davvero a competere con l’intero sistema televisivo internazionale, potendo contare su una capacità di trasmissione migliore del 50% in più rispetto al passato, con un miglioramento che coinvolge immagini e audio. A livello tecnico, diciamo che con il DVB-T2 verrà consentito di trasmettere anche più canali non sono il HD ma anche in 4K, e di aprire le porte a nuovi contenuti interattivi e servizi avanzati.

Quello che sicuramente lascia piacevolmente sorpresi è stata la collaborazione da parte delle tv italiane, che sono partite cambiando e adattando le loro politiche di gestione e adesso si trovare decisamente più all’avanguardia e in grado, ovviamente, di mettersi al passo con questo nuovo sistema, sebbene ci sono ancora oggi alcuni aspetti da dover migliorare, a partire dal coinvolgimento degli utenti che adesso devono spingersi verso il cambiamento delle loro abitudini, a cominciare dall’acquisto di una nuova televisione.

Cosa succederà adesso?

Sicuramente, in questo frangente di tempo le cose che cambiano per quanto riguarda il sistema di visione dei canali richiede ovviamente una stabilità con dispositivi che sono all’avanguardia e che si adattano a quelle che sono le esigenze del nuovo sistema tv. Quindi quello che devi fare è molto semplice, anche se richiede uno sforzo molto importante dal punto di vista economico:

  • cambiare la tv
  • optare per l’inserimento di un digitale terrestre
  • controllare sulla propria tv se il passaggio manuale da un sistema all’altro può essere effettuato

Infine, ricorda che questo nuovo sistema DVB-T2 è sicuramente una novità, ma tutta volta solo a consentire a tutti, anche a chi non è abbonato con televisioni e applicazioni private e a pagamento di disporre di una serie di agevolazioni, volte solo a rendere più accessibile e più adatto ai tempi questo nuovo modo di interpretare la televisione. In questo modo, anche in Italia avremo la tv che possiamo definire tranquillamente del futuro.

Questo passaggio, che comunque si sta palesando in modo molto graduale e attento per non disturbare le abitudini degli utenti, è sicuramente qualcosa di cui tanto si è discusso e che da tanto tempo si attendeva. Per questo adesso poterlo finalmente adoperare ci mette un passo più avanti rispetto al passato.

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