Come chiudere un balcone senza permessi: ecco cosa devi sapere

Chiudere un balcone è una soluzione che spesso sfocia nell’irregolarità nel contesto delle leggi legate alle abitazioni, anche se un recente emendamento ha permesso alcune forme di scappatoie effettivamente legali che possono permetterci di usufruire di questa operazione senza permessi. A patto di rispettare alcune condizioni molto specifiche, come vedremo.

Resistono invece tutte le altre condizioni che permettono questa azione solo con diversi permessi e condizioni: la modifica della legge non è quindi interpretabile in modo totale ma ha sicuramente facilitato la possibilità di chiudere il balcone senza per questo perdersi tra regolamentazioni e permessi come vedremo nelle prossime righe che sono aggiornate alle ultime forme di regolamentazioni e liberalizzazioni.

Chiudere un balcone senza permessi

Perchè chiudere un balcone? La soluzione più adottata per ottenere spazio nel nostro locale abitativo, che sia di proprietà, una villetta o anche un condominio, costituisce una delle operazioni più logiche, perchè di fatto utilizzando vari materiali e pannelli possiamo utilizzare quest’area anche durante i mesi invernali senza difficoltà ottenendo più spazio.

Verso la metà del 2024 è stato approvato un emendamento frutto del Decreto Aiuti Bis, che ha garantito una “liberalizzazione” di alcuni tipi di strutture come le vetrate temporanee, una categoria di prodotti che possono essere installate senza reali permessi, però rispettando altre regole come quelle del nostro condominio, ad esempio.

Come fare?

Un esempio sono le VEPA, ossia le vetrate panoramiche amovibili, sostanzialmente si tratta di elementi per l’appunto rimovibili quando non necessario, e costituite di vari materiali in grado di sovrapporsi tra di loro quando si decide di aprirle ad esempio. Solo gli elementi che rientrano in questa categoria non richiedono i permessi.

  • Restano ovviamente le norme di sicurezza legate all’installazione di questi elementi nel rispetto degli strumenti urbanistici del luogo
  • Devono rientrare nella categoria delle vetrate mobili

Allo stesso modo per rientrare nelle regolamentazioni e non richiedere permessi è necessario, per ragioni condominiali che queste strutture una volta effettivamente installate possano non impattare esteticamente sulla struttura e sul decoro della stessa. E’ bene inoltre per evitare ripercussioni di natura “legale” rivolgersi a professionisti per ottenere l’idoneità effettiva.

L’amministratore del condominio, se presente, non può vietare l’installazione di queste vetrate mobili perchè non rientrano nel contesto dei lavori che devono essere soggetti ad una forma di attenzione da parte dell’amministrazione. Allo stesso modo i lavori che sono richiesti per questo tipo di vetrata e la loro installazione non rientrano in alcuna forma di detrazione.

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