Gli appassionati di giardinaggio saranno d’accordo: non esiste una pianta sana e vigorosa senza un buon terriccio che la nutra! I meno esperti, magari, penseranno che il terriccio in cui piantiamo la nostra vegetazione, sia invariato per ogni tipologia di pianta ma la realtà è ben diversa e sono le piante stesse a dimostrarcelo.
Quando il terreno non è adatto ad una determinata tipologia di pianta, essa tende a marcire prontamente nonostante tutti gli sforzi che le abbiamo dedicato. Quindi, prima di piantare è importante valutare diversi aspetti che, se presi bene in considerazione, possono rendere il nostro giardino un posto favoloso. Ma qual è il miglior terriccio per le piante esterne?
Terriccio: nutrimento ed idratazione
Quando si parla di giardinaggio, spesso diamo per scontati molti fattori e questo è parecchio sbagliato. Per la buona riuscita delle piante, parte tutto da un buon terriccio. La sua funzione principale è quella di nutrire la pianta: non a caso, i migliori terricci sono ricchi di nutrienti, come ad esempio sali minerali e vitamine.
Altra funzione importante è che deve regolare correttamente l’apporto idrico in base alle esigenze specifiche per la pianta. Infatti, non tutte le piante devono essere irrigata con la stesse modalità, quantità e costanza e proprio per tale ragione, esistono dei terricci che sono più drenanti ed altri, invece, che lo sono meno.
Il miglior terriccio in base alla tipologia di pianta:
Ogni pianta presenta delle differenti caratteristiche che spesso rispecchiano il loro habitat naturale: in generale, ci sono piante che richiedono un nutrimento maggiore e un apporto idrico superiore o minore a seconda dei casi. Di conseguenza, per ogni tipologia di pianta viene richiesto un terriccio specifico. Vediamo insieme i migliori per le piante da esterno:
- Terriccio universale: adatto sia alla piante da esterno che da interno. Si presenta ricco di compost organico ed è particolarmente prediletto dalle piante che crescono bene col pH neutro;
- Terriccio per piante in fiore: per questa tipologie di piante, è necessario usare un terriccio che sia ben drenante e ricco di sostanze organiche. In base alle diverse colorazioni dei fiori che si vogliono ottenere, sarà da decidere se optare per un pH acido o basico;
- Terriccio per alberi da agrumi: questa tipologia di terriccio, mischiato con la sabbia così da essere particolarmente drenante, si caratterizza di un pH acido che aiuta a definire il gusto dei nostri agrumi.
- Terriccio per alberi da frutto: presenta le stesse caratteristiche del terriccio precedente solo che il pH è basico, più adatto alla sapore zuccherino dei frutti;
- Terriccio per piante grasse: le piante grasse non necessitano di particolari cure e di troppa irrigazione. Proprio per tale ragione, si piantano in terriccio abbastanza compatto ma allo stesso tempo ricco di nutrienti;
Una menzione particolare deve essere fatta per il terriccio universale: si consiglia di utilizzare questo terriccio per le piante già sviluppate e con qualche anno in più, evitando di piantare al suo interno piante giovani. A queste tipologie aggiungiamo anche il terriccio specifico per le piante acidofile, la cui caratteristica fondamentale è che deve essere dal pH acido.
Fa discorso a parte il terriccio che utilizziamo per le piante da orto: questo, inevitabilmente, deve essere ricco di sostanze nutrienti, vitamine e sali minerali che aiuteranno le nostre colture a crescere in maniera sana e vigoroso e soprattutto in maniera abbondante. Scegli il terriccio adatto ad ogni tipologia di pianta se ci tieni che ognuna di esse cresce bene!