La coltivazione dei funghi è un’attività che sta prendendo sempre più piede in questi ultimi anni ed è decisamente un’attività gratificante e divertente che può essere svolta durante tutto l’anno. Certo è, comunque, che si devono conoscere tutti i passaggi e tutti i consigli più utili che vanno dalla scelta del substrato giusto fino alla raccolta in sé e quindi vi daremo qui qualche informazione in merito.
Lo sappiamo bene quanto i funghi siano noti per il loro sapore e per le loro proprietà nutritive, motivo per il quale coltivarli in casa è un po’ divertente e soprattutto economico oltre al fatto che si possono avere sempre a disposizione e freschi. Tuttavia c’è da dire che per coltivarli con successo, è molto importante preparare il substrato in maniera corretta e qui di seguito vi spiegheremo come fare.
Come preparare il substrato?
Con questo termine facciamo riferimento ad un elemento fondamentale nella coltivazione dei funghi dato che si tratta di ciò che fornisce nutrimento oltre ad essere l’ambiente necessario per crescere bene. In tal senso si possono utilizzare diversi tipi di substrato tra cui rientrano il letame, la segatura, il compost e la paglia e la scelta dipende dal tipo di fungo che si ha intenzione di coltivare.
Il substrato di deve sterilizzare al fine di poter eliminare qualsiasi traccia di batteri o di spore di altri funghi che potrebbero quindi compromettere con i funghi che si vogliono coltivare. Tutto ciò può essere fatto tramite la pasteurizzazione che consente in pratica di riscaldare il substrato alla temperatura di 70° in modo da uccidere tutti i microrganismi non utili.
Come si coltivano i funghi? La guida
Una volta fatto ciò il substrato deve essere inoculato con il micelio di fungo che si vuole coltivare e quest’inoculazione si può effettuare aggiungendo il micelio al substrato stesso o magari mescolando con uno già colonizzato. In seguito il substrato deve essere mantenuto con una temperatura compresa tra i 18° e i 24° con una buona ventilazione ma sempre un certo livello di umidità. Cos’altro si deve attenzionare?
- Luce del sole;
- Condizioni ambientali;
- Raccolta al momento giusto.
Una delle cose più importanti quando si parla di coltivazione dei funghi è evitare la luce diretta del sole dato che i funghi crescono molto meglio negli ambienti bui o che hanno comunque una luce indiretta. Inoltre il substrato deve essere monitorato con estrema regolarità al fine di assicurarsi che le condizioni siano ben favorevoli alla crescita dei funghi e si dovessero notare dei segni di muffa bisognerebbe intervenire immediatamente.
Una volta che i funghi iniziamo a crescere, si devono raccogliere nel momento giusto considerando il fatto che saranno pronti per la raccolta quando il cappello si sarà aperto e le lamelle saranno ben visibili. La cosa importante è raccoglierli con delicatezza tagliandoli alla base cercando di evitare di danneggiare il micelio.