Lo yogurt è uno degli alimenti più apprezzati nella nostra quotidianità, perfetto da consumare a colazione ma anche a merenda oppure per creare dei buonissimi dolci. Esso ricco di probiotici nutrienti come calcio e proteine, è perfetto da inserire all’interno della nostra dieta e del nostro stile di vita sano. Quest’ultimo come tanti altri prodotti però, è soggetto ad una scadenza per il quale dobbiamo fare particolare attenzione.
Se mangiato già a distanza di due giorni dopo la data di scadenza, gli esperti confermano la possibilità di importanti conseguenze per il nostro organismo. Nell’articolo di oggi andiamo per l’appunto a vere nel dettaglio cosa accade e quali sono i rischi per il nostro corpo consultando proprio il parere degli esperti.
Le conseguenze mangiando uno yogurt scaduto
Il primo rischio è senza ombra di dubbio racchiuso all’interno di una possibile intossicazione alimentare. Questo perché i batteri nocivi che iniziano a “rovinare” lo yogurt già a partire dal modo di conservazione errato e successivamente dalla data di scadenza. Essi presenti nel prodotto possono crescere portando a problemi come la salmonella, la listeria ma anche escherichia coli.
Un’altra importante conseguenza è senza dubbio quella dell’alterazione del gusto e della consistenza. Quando uno yogurt è scaduto la qualità inizia a rovinarsi dando vita alla fermentazione che causa acidità e la separazione dalla parte liquida a quella più solida dell’alimento. La possiamo facilmente riconoscere per via del suo sapore pungente ma anche viscido e granuloso. Insieme ad esso inoltre, si perdono tutti i valori e i benefici nutrizionali che lo caratterizzano.
Come evitare problemi di salute mangiano lo yogurt scaduto
Bisogna prestare molta attenzione a quelli che sono gli alimenti come lo yogurt, che se consumati dopo la data di scadenza possono causare non pochi problemi. Ma fortunatamente, a differenza di altri cibi, lo yogurt ha delle vere e proprie caratteristiche da tenere in considerazione. Oltre ovviamente alle più comuni indicazioni che si trovano sul vasetto oppure sulla carta protettiva, data e giorno di scadenza, ci sono altre accortezze che ora vi andiamo ad elencare:
- Come già sottolineato, il controllo della data di scadenza al momento dell’acquisto è molto importante.
- La conservazione dello yogurt deve essere strettamente in frigorifero e con una temperatura costante di 4°C o meno. Sconsigliamo la conservazione a temperatura ambiente, specialmente in estate.
- Se avere dello yogurt a cestello e non il classico vasetto, potete optare per il congelamento. Si tratta di una conservazione che può durare un massimo di 1 o 2 mesi.
Riguardo l’ultimo punto, vogliamo sottolineare che è molto importante che lo yogurt congelato venga scongelato in frigorifero e non a temperatura ambiente. Inoltre, è molto importante che lo mescoliate molto bene prima di consumarlo. Un’altra accortezza è quella di non consumare uno yogurt che ha delle caratteristiche organolettiche alterate. Quindi se il vasetto è vicino alla data di scadenza ma presenta della alterazioni al suo aspetto e all’odore, evitate di consumarlo.
Per concludere, vogliamo rassicurarvi dicendo che non è sempre pericoloso consumare lo yogurt scaduto ma è anche vero che può causare vari problemi, specialmente se consumato dopo molti giorni dalla sua scadenza. Quest’ultimo vecchio, oltre che a perdere il suo sapore e i suoi benefici, può anche causare una vera e propria intossicazione alimentare, per questo motivo è sempre meglio prestare attenzione alla data di scadenza indicata sulla confezione.